Casa a Tre Cilindri
Il Modello di Casa del Futuro
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Venduta
Venduta
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3 Bed
2 Bat
133 mq
Architettura: Moderno
Autore: arch. Morassutti & Mangiarotti
Anno: 1961
Elementi Caratteristici: Esempio di Casa del Futuro
DESCRIZIONE
Case D’Autore Milano | Sagor & Partner è lieta di presentarvi Casa a Tre Cilindri, un diverso modo di abitare. Una forma inconsueta e innovativa che permette massima flessibilità e totale possibilità di personalizzazione oltre al gusto di vivere in una dimora d’Autore simbolo dell’architettura degli anni ’50-’60.
La residenza è nata tra il 1956 ed il 1961 con l’obiettivo di lasciare un segno innovativo nel territorio, in una zona adiacente al centro cittadino, in grado di offrire spazi ampi e verdi, a pochi passi dalla MM5 Segesta e da Via Monte Rosa, direttrice di collegamento con la zona Fiera e CityLife.
L’innovazione degli spazi è dovuta alla rottura con lo schema ortogonale ed all’invenzione del disimpegno unico centrale, cuore conviviale della casa, spazio di passaggio e di incontro famigliare da cui si transita per accedere a ciascun ambiente.
Inoltre il condominio nasce su di un grande giardino condominiale e dispone, al piano interrato, di cantina e box auto venduto a parte.
La casa è dotata di impianto di condizionamento, riscaldamento centralizzato, acqua calda sanitaria autonoma con caldaia a gas. Il sistema di oscuranti è interno con tendina. I serramenti sono in legno doppio vetro.
Situata al primo piano, la dimora è perfettamente isolata dai vicini, gode di una splendida illuminazione tutto il giorno e di privacy e silenziosità totale.
Architettura:
Moderno
ARCHITETTURA
Case d’Autore Milano | Casa a Tre Cilindri | Esempio di Casa del Futuro
La Casa Tre Cilindri di via Gavirate è un condominio di nove appartamenti con una superficie di circa 100 metri quadrati ad alloggio, organizzati a gruppi di tre – uno per piano – in altrettanti corpi cilindrici, del diametro di 12 metri.
I volumi a pianta circolare sono sollevati dal suolo grazie a piloni larghi 180 cm. – cavi, per consentire il passaggio degli impianti – a cui si ancorano le piastre in cemento precompresso che reggono le solette degli alloggi sovrastanti, liberati dagli ingombri strutturali e quindi estremamente flessibili dal punto di vista della distribuzione interna.
Per ciascun appartamento i progettisti offrono ai condomini non solo la possibilità di scegliere se realizzare partizioni interne semplici o costituite da pareti attrezzate con librerie e armadiature, ma anche quella di gestire i propri affacci sul verde circostante, grazie a un sistema di tamponamenti di facciata in legno e vetro, a tutta altezza, che si adatta all’interno domestico pur mantenendo coerente l’immagine dell’edificio nel suo complesso.
I tre volumi principali sono collegati al piano terra da un nucleo centrale, composto da un viale d’ingresso che conduce all’atrio di forma irregolare con scale ed ascensore e che distribuisce anche l’accesso al bilocale per il custode.
Gran parte della superficie lasciata libera è destinata a giardino, che si spinge fin sotto i corpi cilindrici e che in corrispondenza dell’atrio si trasforma in spazio attrezzato per il gioco dei bambini.
Gli appartamenti all’ultimo piano sono collegati – attraverso una scala a chiocciola – a un giardino pensile e ad una terrazza comune, ricavati in copertura e protetti da un’alta fascia in cemento che corona i tre blocchi.
Fonte (Beni Culturali Lombardia)
<span data-metadata=""><span data-buffer="">Periodo Storico:
1961
UNA ICONA DI MILANO
1956 – Progettazione
L’edificio Casa Tre Cilindri fu commissionato dalla Cooperativa edilizia CZ1, composta da nove funzionari statali riunitisi per costruire i propri alloggi in un’area nei pressi di San Siro.
La concezione di estrema flessibilità interna e di facciata che caratterizza l’edificio, salutata nel 1961 dal “Corriere lombardo” come esempio di casa dell’avvenire, è alla base del coevo progetto che lo stesso gruppo di progettisti stava affrontando con la casa di via Quadronno (1956-1960).
La critica architettonica ha notato come la soluzione strutturale per il condominio di via Gavirate, basata su solai a sbalzo da un nucleo centrale, sia riconducibile all’esperienza di Morassutti nella comunità di Taliesin guidata dal maestro Frank Lloyd Wright, la cui sede per la Johnson Wax ha certamente influenzato il progetto (Barazzetta G./ Dulio R., 2009).
1959 – 1961 Esecuzione
<span data-buffer="">Viaggio nella Dimora:
Storia & Vita<span data-metadata="">
DETTAGLI
Abitare una forma inconsueta ha plasmato la nostra vita famigliare, la zona pranzo collocata nel centro della casa ha agevolato gli incontri tra i membri della famiglia e ciò a consolidato la nostra unione.
Sono davvero molti i legami tra architettura e dinamiche sociali e famigliari, questa dimora è l’esempio di come la forma può incrementare le interazioni, garantendo comunque privacy e flessibilità.
Chi ha abitato questa dimora per oltre 30 anni prima del passaggio di proprietà, ha instaurato un legame molto forte con questi spazi ed ha condiviso con noi i tre principali punti di forza di “Casa Tre Cilindri”.
Flessibiità: Questa dimora segue l’evoluzione famigliare in modo sinuoso, adattando i propri spazi per rispondere agilmente alle esigenze di divisione interna. Gli ambienti sono costituiti da veri e propri spicchi e permettono di ottenere fino a 3 camere da letto oltre al blocco servizi costituito da cucina abitabile e due servizi.
Funzionalità: La forma rotonda permette di ottimizzare la distribuzione degli ambienti che avviene dal cuore centrale della casa, in questa soluzione lo spazio centrale è adibito anche a zona pranzo e costituisce il vero e proprio cuore pulsante della casa e fulcro delle relazioni della famiglia.
Vista: L’esposizione a 360 è una prerogativa assoluta di questa dimora, non esistono altre tipolgie in grado di offrire una varietà di affacci e differenti livelli di luce naturale ad ogni ora del giorno.
GUARDA I DETTAGLI
<span data-buffer="">Radici nella Storia
Prima & Dopo<span data-buffer="">
URBANISTICA
L’urbanistica di questa parte di città ha origini molto antiche, già nel 1884 la rete viaria era strutturata così come la conosciamo oggi, ma è all’interno degli isolati che avvengono le maggiori trasformazioni, cambi di destinazione d’uso e intere ricostruzioni di fabbricati piano piano hanno portato a definire l’attuale conformazione dell’abitare.
Caratteristiche
CARATTERISTICHE PROPRIETA'
- 2 Ingressi
- 4 Locali complessivi
- 1 Ampio Ingresso
- 1 Ampio Living
- 2 Camere da Letto
- 3 Cabina armadio
- 1 Cucina abitabile piccolo balcone di servizio
- Box al piano interrato
- Cantina al piano interrato
FINITURE
- Pavimenti in palladiana
- Pareti perimetrali in pannelli di legno
- Serramenti a tutta altezza in legno doppio vetro
- Gli scuri interni vengono fatti con i tendaggi
- Servizi in Gres Porcellanato
DOTAZIONI
- Impianto di aria condizionata
- Impianto elettrico sotto traccia
- Riscaldamento centralizzato con pannello radianti
- Riscaldamento autonomo
- Termosifoni nuovi in alluminio
RISTRUTTURAZIONI
- Dimora completamente ristrutturata nel 2021
<span data-buffer="">La Nostra Guida:
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